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GNATOLOGIA

E’ la branca dell’odontoiatria che studia l’apparato stomatognatico nel suo complesso, ovvero l’equilibrio tra strutture muscolari, articolazioni (ATM) ed elementi dentali.

I disordini temporo mandibolari  costituiscono un insieme di condizioni dolorose e/o disfunzionali di natura infiammatoria o degenerativa che interessano le articolazioni temporomandibolari (ATM), la muscolatura mandibolare e le strutture che con esse contraggono rapporti anatomo-funzionali.

 

La Gnatologia quindi si occupa di diverse problematiche mediche quali:

  • difficoltà di apertura e chiusura della bocca;

  • dolori al viso ed al collo;

  • mal di testa da occlusione e quindi non diversamente spiegabili;

  • bruxismo;

  • incoordinazione della mandibola;

  • vertigini o senso di instabilità;

  • mal di schiena alle gambe o alle spalle;

  • morso profondo o morso aperto;

  • acufeni;

  • dolori alla mascella;

  • problemi posturali;

  • blocco della mandibola;

  • disordini o disturbi di qualsiasi genere nell'ambito dell’apertura o chiusura della bocca;

Tramite verifiche strumentali (TENS, elettromiografia e kinesiografia) si possono rilevare dei dati necessari alla costruzione di manufatti che aiutano il paziente. 

Si può ricorrere quindi a bite occlusali, tutti con disegno differente e su precise indicazioni cliniche e strumentali, che hanno lo scopo di decondizionare la muscolatura alla posizione di occlusione (se alterata) e stimolare una rieducazione motoria su regolazione neuroriflessa. Esistono bite di sola protezione occlusale, nati per pazienti bruxisti non affetti da disfunzione mandibolare, fino a bite di riposizionamento mandibolare tipo ortotico

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Presso lo studio odontoiatrico Parenti visita lo gnatologo Dott. Andrea Gizdulich 
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L’elettromiografia di superficie rappresenta un mezzo di indagine, indolore e NON INVASIVO, della funzione muscolare dei muscoli masticatori e cervicali. 

Gli elettrodi cutanei registrano l’attività elettrica delle fibre muscolari sia in condizioni di riposo che di massima contrazione volontaria, permettendo di misurare lo stress posturale originato dalla mandibola. Le analisi EMG sono utilizzate con metodo comparativo per verificare gli squilibri muscolari associati ai Disordini Temporomandibolari e per valutare la capacità di riequilibrio della muscolatura in seguito alla terapia con bite ortotico neuromuscolare.

L’Ortotico neuromuscolare di Jankelson è un bite mandibolare anatomico minimamente invasivo. 

L’ortotico si appoggia ai denti dell’arcata inferiore simulando una nuova dentatura completa studiata per la cura specifica dei Disordini Cranio Cervico Mandibolari. 

L’ortotico è costruito da MISURE della disfunzione mandibolare ricavate dalla Kinesiografia mandibolare e dall’elettromiografia di superficie eseguite con ausilio di stimolazione TENS trigeminale

L’ortotico  è costruito dunque per garantire la miglior efficienza neuromuscolare in termini di rilassamento muscolare durante il riposo della mandibola e di bilanciamento durante le fasi di masticazione e deglutizione.
L’ortotico deve essere inteso come un dispositivo reversibile che simula la ricostruzione occlusale idonea da eseguirsi successivamente con terapie protesiche o ortodontiche.

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